PER TOMMASO LODI UNA STAGIONE DA RICORDARE

Articolo di Samuele Sansonetti

SAN PIETRO IN CASALE (BO) – La stagione appena conclusa, per Tommaso Lodi, è stata tra le più importanti in assoluto.

Anche per pilota di Massumatico (piccola frazione del comune di San Pietro in Casale) il 2022 motociclistico volge al termine e il bilancio è senz’ombra di dubbio positivo.

Nato nel 2004 e non ancora maggiorenne, il giovane bolognese è reduce da un’annata densa di esperienza a livello nazionale e internazionale, la seconda in cui ha iniziato a cimentarsi con le gare più titolate come Sumermarecross, Supercross e italiano Prestige.

Proprio in quest’ultimo il bolognese ha saputo farsi apprezzare in maniera forte da molti degli addetti ai lavori. Forza, tenacia e tanto lavoro lo hanno accompagnato nel corso del campionato nazionale in cui ha preso parte tutte le sei tappe riuscendo ad andare a punti in ben cinque occasioni.

Il risultato finale parla di un 45esimo posto finale nei Fast che vale molto di più del dato puramente numerico. Anche se ancora lontano dal vertice, infatti, Lodi ha effettuato molti passi decisi in avanti e la piazza ottenuta è solamente un primo importante punto di partenza.

Archiviato il Pestige, Lodi rimane concentrato per le ultime due prove di Supermarecross in Sicilia ai giardini di Naxo e le ultime due prove di Supercross a Eicma.

Il numero 140 ha iniziato a correre nel minicross ad appena quattro anni mentre con le gare vere e proprie ha iniziato leggermente più tardi.

Le sue prime competizioni sono arrivate in sella di una Honda 85 a cui hanno fatto seguito altre sfide su una 125. L’anno scorso, con un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia, è arrivato l’esordio nei campionati nazionali e internazionali.

Il “rodaggio” del 2021 quest’anno si è fatto sentire: i 30 secondi di distacco dalle prime piazze sono diventati 15 e l’essere arrivato davanti a molti altri piloti Fast è un altro dato che fa ben sperare.

Le basi per crescere ci sono tutte e il bagaglio tecnico acquisito nel biennio non potrà che aiutalo nell’immediato futuro. Se i miglioramenti saranno costanti Lodi potrà competere alla pari con tutti.