IL CRT PROSEGUE LA SUA STAGIONE A SAVIGNANO SUL PANARO

SAVIGNANO SUL PANARO (MO) – Il team più numeroso dell’Emilia Romagna prosegue il suo cammino nella quinta e penultima tappa del tracciato modenese, dove schiera dietro al cancello ben quindici piloti. Come sempre molto affiatati e uniti, il team ha portato come di consueto diversi podi e anche un oro di giornata che spicca sulla prestazione generale, vale a dire quella di Matteo Braschi #83 che prende l’holeshot in entrambe le gare e domina incontrastato la sempre affollata categoria Amatori MX2.

Ma guardiamo nel dettaglio anche le prestazioni degli altri piloti:
FEDERICO SCIACCA – HOBBY MX2 27° CLASSIFICATO
Giornata non molto incisiva, nelle qualifiche si posiziona 33°. Prima manche molto impegnativa, verso metà gara iniziano a indurirsi gli avambracci e termina 29°. Seconda manche chiusa nella medesima posizione, ancora tanta esperienza fatta per il giovane pilota.
MIRKO FIORENTINI – AGONISTA MX1 11°CLASSIFICATO
Prima manche complicata causa una caduta nelle fasi iniziali; nella seconda manche si riprende con ottimi tempi sul giro e concludendo 10° nonostante una pista molto fangosa e selettiva.
NICOLA PAIANO – AMATORI MX2 18° CLASSIFICATO
Gara 1 partenza nei primi 10 ma scivola al primo giro e da ultimo rimonta fino al 22esimo posto; in gara 2 ottimo scatto nelle prime posizioni ma qualche errore lo fa scivolare in 14° posizione, peccato perché si poteva fare molto meglio.
MANUEL BRASCHI – AGONISTI MX2 9° CLASSIFICATO
Due ottime partenze per Manuel, dove battaglia già nelle prime fasi di gara, coi migliori piloti di giornata senza tirarsi indietro, ottimo feeling con la moto e col tracciato, riesce a stare nella top ten nonostante l’indurimento degli avambracci in entrambe le manche.

MARCO CACCHI – HOBBY MX1
4° tempo in qualifica, segnato con la gomma posteriore forata;
In partenza di gara 1 la moto non si accendeva fino a pochi secondi dal via, una volta partito, viene “coinvolto” da 3 piloti fermi in curva, perdendo qualche posizione finendo 4° di categoria;
In gara 2 dopo poche curve, cade causa un contatto un altro pilota, costringendolo al ritiro per la pedalina del cambio rotta, e subendo “l’incazzatura di Paciuk” perché la manche va sempre portata a termine finché la moto “funziona”.
Una giornata di sport e amicizia che unisce ancora di più i piloti del CRT, sempre pronti a dar battaglia su ogni pista di motocross dell’Emilia-Romagna.