CAMPORESE: “I NOVE MAIN EVENT NEL SUPERCROSS AMERICANO SONO IL RICORDO PIU’ BELLO”

Articolo di Samuele Sansonetti

Campodarsego (PD)  – L’AMA Supercross in America è il sogno di molti piloti europei. Nella passata stagione Lorenzo Camporese è riuscito a partecipare, risultando l’unico italiano protagonista della competizione della costa Est.

Sui tracciati indoor negli Stati Uniti il giovane pilota ha maturato moltissima esperienza e nella stagione alle porte proverà a migliorarsi sia in Europa che in Italia, dove nel 2020 ha conquistato il titolo nazionale Senior 125.

Una vittoria doppiamente speciale quest’ultima, perché ottenuta su una moto sperimentale che è stata costruita montando un motore Ktm su un telaio Kawasaki.

Ciao Lorenzo, innanzitutto come stai? Ti stai allenando in questo periodo?
“Sto molto bene. Mi sto allenando abbastanza, lavoro permettendo, non sono ai regimi di quando ero in America ma potrebbe andare peggio”.

Abbiamo visto che nel 2022, purtroppo, non sei riuscito ad andare in America a partecipare, come di consuetudine, al Supercross. A cosa è dovuta questa scelta?
“Purtroppo ci sono diversi problemi e il budget è uno di questi. Non stiamo parlando di cifre esorbitanti, circa meno della metà di quanto costerebbe fare un campionato Italiano con un team medio. Non è stata una scelta ma un obbligo per la mancanza di budget, come detto, unita al fatto che non posso assentarmi dal lavoro”.

A quali campionati parteciperai quest’anno?
“Mi auguro di partecipare all’Italiano Supercross, all’Italiano Motocross e alle varie gare di Supercross in giro per l’Europa. Anche in questo caso dipenderà tutto dal budget a disposizione”

Obbligo del green pass per correre nel campionato italiano: cosa ne pensi?
“E’ una cosa folle. Io non sono no-vax, sono per la libertà di scelta e non concepisco come qualcuno possa chiederti un marchio per fare determinate competizioni. Il motocross è uno sport individuale e non vedo come la partecipazione alle gare possa essere legata al green pass”.

Nove Main event nel Supercross americano, due campionati internazionali d’Italia Supercross, campione 125 Senior 2020: qual è il tuo ricordo più bello?
“Ho vinto due campionati italiani e un campionato 125 e in tutti i casi sono state emozioni forti che ricorderò per sempre. I nove Main event, però, sono il ricordo più bello. Nel primo non avrei mai scommesso di qualificarmi, sono entrato diretto col nono posto ed è stata un’emozione fantastica. L’ultimo giro l’ho fatto senza respirare”.

Non tutti sanno che oltre ad essere un pilota sei anche imprenditore. Come riesci a portare avanti le cose contemporaneamente?
“Non ci riesco (ride, ndr). Provo a fare il meglio ma questo comprende tanti sacrifici come poca vita personale, pochi amici e tanto lavoro”. 

Nel 2022 chi ti seguirà nel campionato italiano? Ti affidi a qualche team o gestisci tutto da solo?
“Correrò da solo, non mi seguirà nessun team. Sarò solamente LC384 pilota contro tutti”.

E’ vero che l’anno scorso sei riuscito a correre due gare nello stesso giorno?
“Sì. Ringrazio innanzitutto il mio amico Daniele (titolare di Phawkmania.it, ndr) che mi ha accompagnato. Siamo partiti da Faenza con una gara di motocross su 125 2T e dopo le prove libere e le qualifiche siamo andati ad Abano Terme per fare una gara di Supercross con un 250 4T. Sono arrivato giusto in tempo per le qualifiche e alla fine ho vinto. Abbiamo guidato di notte per tornare alla gara del giorno dopo a Faenza dove ho terminato quarto. E’ stata un’esperienza intensa e distruttiva ma piena di emozioni”.

Hai provato anche una gara sulle quattro ruote. Che esperienza è stata?
“E’ stato fantastico, grazie a mio padre che mi ha dato l’opportunità di provare. Spero di avere un’altra occasione del genere per dimostrare la mia velocità anche sulle quattro ruote”. 

In bocca al lupo a Lorenzo Camporese da parte della redazione di Phawkmania, che seguirà in esclusiva la sua stagione con report e foto in tempo reale.