SOSPESA LA PRIMA TAPPA DI CAMPIONATO ITALIANO PRESTIGE
DI CINGOLI.

Arrivati a questo periodo dell’ anno, si sa, la voglia di gare è tanta, sia per chi è appassionato come noi che per i piloti. Purtroppo, è decisione di oggi che tutte le gare fino al 15 di marzo sono sospese e rinviate a data da destinarsi, come riporta il sito della FMI:

Sono sospesi  gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020 (zona rossa), e successive modificazioni, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro.”

A seguito della sopraccitata disposizione e nell’ottica della maggiore tutela e precauzione, anche al fine di evitare diversità interpretative ed applicative, sentito il Consiglio Federale, si dispone che non si potranno tenere manifestazioni o competizioni sportive federali di ogni ordine e disciplina motociclistica, compresi i raduni mototuristici, a livello nazionale e territoriale fino al 15 marzo compreso. I Comitati e le Commissioni federali si impegneranno per recuperare in altra data gli eventi che non si siano svolti

Bisognerà quindi aspettare ancora qualche settimana per vedere l’ inizio della stagione 2020. Giudicare questa decisione ovviamente non sta a noi, che non possiamo fare altro che aspettare nuove ordinanze, e nuove decisioni.